COMUNICATO STAMPA

L’A.GI.FOR. – Associazione Giovanile Forense intende esprimere una “riflessione” sull’elenco istituito dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione per l’affidamento di incarichi di difesa legale.

Tale lista, a detta della società del gruppo Equitalia, dovrebbe realizzare un sistema trasparente per la costituzione dell’elenco di professionisti a cui affidare gli incarichi di rappresentanza e difesa in giudizio.

Ebbene, a nostro parere, il testo che regolamenta l’accesso a detta lista è assolutamente ingiusto ed ingiustificato nella sua ratio, laddove statuisce il requisito reddituale minimo pari ad un volume d’affari per complessivi 100.000 euro al netto di Iva e cassa forense, con almeno 50.000 euro e 50 incarichi riguardanti cause tributarie.

Secondo l’ A.Gi.For., dal detto regolamento emerge chiaramente una forte penalizzazione per i giovani avvocati che intraprendono adesso la professione forense, visti i redditi richiesti e l’esperienza (chiaramente esagerata) pretesa in materia tributaria.

Il bando consoliderà chi ha già una posizione di forza acquisita nel mercato.

L’A.GI.FOR. auspica in una riformulazione dei requisiti di accesso alla lista per l’affidamento degli incarichi legali, affinché i giovani avvocati non siano penalizzati o, addirittura, estromessi dalle procedure selettive.

Il Presidente Nazionale A.Gi.For
Avv. Carlo Testa

Il Coordinatore Nazionale A.Gi.For
Avv. Giovanni Marchio

Il Presidente della Sezione di Roma A.Gi.For
Avv. Stefano Galeani